Purtroppo si!
Vediamo perché e come funzionano i conguagli in questione…
L’ARERA (L’Autorità di Regolazione per Energia Reti ed Ambiente) si occupa di vigilare e monitorare i costi di acqua ed energia.
Questa Autorità indipendente monitora e controlla l’andamento di prezzi e servizi offerti, garantendo ai cittadini l’allineamento di tutte le compagnie che li erogano.
Quando vi sono i presupposti per un aumento delle tariffe (i così detti aggiornamenti) l’ente lo conferma e ne assegna un tetto massimo.
Dall’asseverazione, tutte le compagnie hanno 2 anni di tempo per applicare le nuove tariffe e per richiederne i conguagli.
Nel nostro caso L’Acea è stata l’ultima ad adeguarsi ma è comunque rimasta nei termini di legge e quindi a tutti gli effetti questi conguagli sono stati legittimi.
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